Ottavio Sgubin espone quadri e disegni interpretando la variegata umanità di soggetti che vivono una dolorosa condizione umana.
È dagli anni '80 che il pittore friulano dedica il suo lavoro alla rappresentazione ed interpretazione del mondo degli "ultimi", senza dimora, a quelle presenze/invisibili che si nascondono e confondono tra le pieghe della nostra città.