Hans Tuzzi
Perchè leggere?
Le parole sono luce

Giovedì 23 maggio 2013 ore 20.45

Ridotto del Teatro Verdi, Pordenone

Ingresso libero

Partecipano
Hans Tuzzi, scrittore e saggista
e Fulvio Dell'Agnese, critico d'arte

Hans Tuzzi, autorevole bibliofilo e raffinato giallista, è stato autore nell’ultimo decennio di apprezzati studi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario, come pure di alcune delle opere narrative più significative del convulso panorama editoriale italiano (La morte segue i Magi – 2009 –, serratissimo poliziesco le cui pagine spargono un livido chiarore sul mondo del collezionismo, dei mercanti d’arte, dei rituali connessi alla produzione e al consumo della cultura; Vanagloria – 2012 –, corrosivo eppure ironico ritratto di un'Italia alle prese col suo quotidiano involgarimento) ed ha pubblicato nel 2013 Morte di un magnate americano, ispirato agli ultimi giorni dell’epica esistenza di J.P. Morgan, e Un enigma dal passato, con l’atteso ritorno alle indagini del commissario Melis.

Tuzzi ha scritto che “In una società come l’attuale, […] che sembra ignorare come in greco il termine economia indichi, all’origine, le quotidiane faccende di casa, mentre poesia, da poiéin, fare, coincide con l’autentica produzione, prescindere dal mercato è impossibile”. Ma allora, nel contesto di un mercato che impone la saturazione dell’offerta editoriale, la rapida uscita di scena dei titoli e l’assimilazione delle librerie a dei temporary stores, leggere può ancora essere libera ricerca, nelle parole, di un’affidabile emozione, di un’autentica luce?

"La luce. Ma quanto era diversa, quando i miei anni stavano tutti nelle mie piccole mani, e il giorno era un cammino lungo un sentiero segnato da continue soste, un sentiero che si snodava lontano, fra ampi e dolci declivi, senza che se ne ricordasse l’inizio, senza che se ne indovinasse la fine. Era più denso, il tempo, allora". Con il Patrocinio del Comune di Pordenone.

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